“Progetti collettivi e progetti d’area per l’introduzione e/o sviluppo di biodiversità agricola e zootecnica” Decorrenza termini 18.07.2022, scadenza 16.09.2022
OBIETTIVI
Interventi a favore del patrimonio di biodiversità agricola e zootecnica che è presente o che è a rischio di perdita sul territorio d’area. Si tratta di specie vegetali e di razze a forte identità autoctona che reintrodotte o sviluppate ed estese, valorizzate attraverso la trasformazione, possono determinare nuove opportunità di sviluppo sostenibile nell’area. L’obiettivo è quello di favorire la sostenibilità delle attività economiche e delle produzioni identitarie attraverso il potenziamento della sostenibilità ambientale, economica, gestionale e produttiva delle aziende del territorio
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LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO
L’ambito territoriale designato è quello dell’area Leader n. 4 del Psr Calabria,, costituito dai seguenti comuni della provincia di Cosenza: ACRI, BOCCHIGLIERO, CAMPANA, CASALI DEL MANCO, CASTIGLIONE COSENTINO, CELICO, LAPPANO, LONGOBUCCO, PIETRAFITTA, RENDE, ROVITO, SAN GIOVANNI IN FIORE, SAN PIETRO IN GUARANO, SPEZZANO DELLA SILA, ZUMPANO
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BENEFICIARI
Sono beneficiari dell’intervento aziende agricole ubicate nell’area eleggibile del Gal, che presentano un programma di investimenti, in forma singola, oppure stipulano e registrano un accordo di collaborazione, in una delle forme consentite dalle norme vigenti, e predispongono un investimento di micro-distretto.
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CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’ DEGLI INTERVENTI
L’azienda agricola, alla data di presentazione della domanda, deve avere una dimensione economica aziendale, minima, maggiore o uguale a 12.000 euro di Produzione Standard in zone soggette a svantaggi naturali e maggiore o uguale a 15.000 euro di Produzione Standard nelle altre aree.
Sono ammessi gli investimenti che soddisfano l’obiettivo del miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globali della singola azienda agricola ivi inclusa la trasformazione, la commercializzazione e/o lo sviluppo dei prodotti agricoli di cui all’Allegato I del trattato, a condizione che il prodotto finale rientri nell’ambito dei prodotti dell’allegato I del trattato.
Costituisce valore aggiunto, l’attuazione in forma associata del piano di intervento, che stimola la creazione di micro-filiere e micro-distretti a forte riconoscibilità territoriale, e la riserva di intervento all’uso di specie vegetali e razze autoctone, riconoscibili anche da parte del mercato turistico (filiera lattiero casearia, carne bovina e ovicaprina, cereali e ortofrutticolo) accanto alle filiere minori che rivestono un importante ruolo in termini identitari e qualitativi (castagno, canapa, frutti di bosco, grani antichi, miele, funghi, erbe officinali e aromatiche ecc).
La domanda di aiuto deve riferirsi a programmi di investimento non ancora avviati ed a spese non ancora sostenute alla data di presentazione della domanda di aiuto.
Nel caso di investimenti di micro-distretto, oltre a quanto indicato ai punti precedenti, deve essere prodotto un Accordo di Collaborazione tra le aziende partecipanti, ed un Piano di Sviluppo in comune
Il progetto di micro-distretto rimane valido se almeno l’80% delle domande di sostegno presentate dalle singole aziende associate, risultano ammissibili e finanziabili
DOTAZIONE FINANZIARIA € 75,000,00
CONTRIBUTO MASSIMO CONCEDIBILE € 25.000,00